LA MAGIA DI FORTAPASC

Giancarlo fu ucciso perché faceva seriamente il suo mestiere. Giornalista precario per il quotidiano «Il Mattino», raccontava la verità. Il film Fortapàsc di Marco Risi ha raccontato la storia di Giancarlo e l’ha trasformata in una storia collettiva. Prima della realizzazione del film, per una serie di coincidenze e per la grande caparbietà di chi voleva che fosse proprio quella la macchina del film, la Mehari fu ritrovata in Sicilia. Era stata acquistata a un’asta giudiziaria e lasciata in una campagna con tanto di terriccio e galline. Bastò riverniciarla, cambiare candele, batteria e olio al motore per rimetterla in moto. E non si è mai fermata per tutte le riprese del film.