UNA VITA TRANQUILLA

di Nicola Trunfio
Era la fine dell’estate del 1985 in un pub a Vanvitelli. Ero appena rientrato da una giornata di lanci, facevo paracadutismo, ed arrivai in ritardo. Tutti mi rimproverarono con tono scherzoso per l’eccessivo ritardo e Giancarlo ridendo disse di non lamentarsi perché il ritardo sarebbe potuto essere anche molto, ma molto più lungo e poi rivolgendosi a me disse: “Tu si’ pazz’ io non lo farei mai, preferisco una vita tranquilla”. Solo pochi giorni dopo quella vita tranquilla fu spezzata per sempre!